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CERFIGNANO (LE) - La processione dei Sacri Misteri

24 Gennaio 2025

Nell'anno 1789, Ferdinando IV di Borbone approva con conseguente Regio Assenso, la fondazione e le regole della nascente Confraternita dell'Immacolata Concezione di Maria SS.ma.

 


Tra le regole dello statuto primordiale, al punto 5 si legge: LA SERA DEL VENERDI' SANTO I CONFRATELLI INTERVENGONO IN CONGREGA PREVIE LE DOVUTE LICENZE E VISITERANNO PROCESSIONALMENTE LE CHIESE DI CERFIGNANO.

 


Per oltre un secolo fino al 1889 la Confraternita è stata impegnata nello svolgimento del Pellegrinaggio Penitenziale alla volta delle Chiese della Cittadina allestite per l'occasione con i tradizionali "sepolcri" (i piatti di semi lasciati germogliare al buio 20 giorni prima della Settimana Santa. Nel 1889, il Priore Tiburzio Del Vantisino, fece dono alla sua Confraternita delle sacre immagini dell'Addolorata e del Cristo Morto, contribuendo a convertire l'arcaico pellegrinaggio penitenziale in processione penitenziale del Venerdì Santo che in memoria dei tempi passati continuò a svolgersi la sera del Venerdì Santo.

 

Ad aprire la processione era come lo è tutt'oggi il Confratello Troccolante, il quale agitando il crepitacolo, composto da maniglie e borche metalliche, producendo il caratteristico rumore, annunciava per le strade il passaggio della Processione oltre ad invitare gli intervenuti al rispetto, al silenzio e alla preghiera.

 

Le statue dei Sacri Misteri sono state successivamente commissionate dalla Confraternita ed hanno dato un nuovo assetto al tanto atteso appuntamento che, a parte gli abitanti della frazione vede coinvolti anche ospiti e visitatori provenienti da paesi limitrofi e non solo.
Terminata l'Azione Liturgica dell'Adorazione della Croce nella Chiesa Parrocchiale, la comunità si raduna di fronte al portone chiuso della Chiesa della Confraternita.

 

Memoriale dei tempi anitichi, a sera, aprendosi il portone, appare sulla soglia il Confratello "troccolante" il quale annuncia che sta per avere inizio la processione, esso porta nella sua mano destra la troccola e nella sinistra il bastone del pellegrinaggio al quale si accompagna per tutto il percorso della processione; a lui segue il gonfalone nero simbolo della confraternita a cui segue la Croce dei Misteri e poi nell'ordine le stuate di Cristo nell'orto, di Cristo alla colonna, di Ecce Homo, di Cristo Carico della Croce, del Crocefisso e di Cristo Morto nella sua urna luminosa. Seguono le consorelle e i confratelli dell'Immacolata e poi la statua della Vergine Addolorata.

 

La banda musicale, eseguendo le tradizionali marce funebri delinea il suggestivo scenario della processione che lungo il suo percorso incontra meravigliose gallerie illuminate dalle ciotole di cera poste per ambo i lati della strada.

 

La Processione si snoda in tutta la cittadina e termina nella Chiesa Madre dove il parroco PREDICA SULLA PASSIONE DI NOSTRO SIGNORE ed al termine i confratelli riprendono il cammino per riportare le venerate immagini nella Chiesa della Confraternita.

 

Le venerate immagini restano esposte alla pubblica venerazione dei fedeli per tutta la giornata del Sabato Santo e fino al tramonto, quando come in quel "Tutto è compiuto" ogni cosa torna al suo posto e sottratto alla vista dei fedeli fino al Venerdì Santo del successivo anno.

 

Altre info, foto, video: facebook.com/settimanasantacerfignano  

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