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il BACIO

09 Dicembre 2024

Nel cuore della Daunia, incastonata tra colline dolci e paesaggi mozzafiato, sorge Troia, una delle città più affascinanti e ricche di storia della Puglia. Fondata nell'XI secolo, Troia è un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato, regalando ai suoi visitatori un viaggio indietro nel passato, tra arte, cultura e tradizioni secolari.

 

Adagiata a 439 metri sul livello del mare, Troia domina maestosa la Capitanata, regalando ai visitatori un viaggio nel tempo tra storia millenaria e tradizioni religiose. Questa perla della Puglia vanta origini antichissime che si perdono tra storia e leggenda. Secondo la tradizione, la città fu fondata dall'eroe greco Diomede, ma è sotto l'Impero Romano che ottenne il nome di Colonia Augusta Apula Aecanorum durante il regno di Settimio Severo.

 

Simbolo indiscusso della città è la Cattedrale di Santa Maria Assunta, un autentico gioiello dell'architettura romanica pugliese. La sua facciata, caratterizzata dal celebre rosone a undici raggi, è un'opera d'arte unica nel suo genere, realizzata con una precisione e una raffinatezza che incantano chiunque la osservi. L'interno, austero e suggestivo, è impreziosito da capitelli scolpiti e affreschi che raccontano storie di fede e devozione.

 

La storia racconta del passaggio di San Pietro nel 44 d.C., che ha lasciato un'impronta spirituale indelebile nella comunità. Nel 1019, il catapano bizantino Basilio Bojannes diede nuovo splendore alla città, unificando la Terra dei Benedettini (città vecchia) e la Terra dei Basiliani (città nuova), collegate dalla storica via "Fra due Terre".

 

Un momento cruciale arrivò nel 1066, quando Troia accolse Roberto il Guiscardo come "Santissimo conte di Troia", segnando l'inizio del periodo normanno. La città ha attraversato secoli tumultuosi: fu distrutta da Ruggero d'Altavilla nel 1133 e nel 1230 subì l'ira di Federico II di Svevia, che la maledisse per sette generazioni.

 

Nel 1503, diede i natali a Ettore De Pazzis, noto come Miale da Troia, uno dei tredici cavalieri della celebre Disfida di Barletta. Il cuore pulsante di Troia è la sua magnifica Cattedrale romanica, iniziata dal vescovo Girando durante il periodo normanno. Il suo celebre rosone e la storica Porta della Libertà del 1127, opera del maestro Oderisio da Benevento, sono testimonianze preziose dell'arte medievale. La porta bronzea simboleggia la Magna Charta Libertatum concessa da Papa Onorio II, documento che garantiva l'autonomia della città.

 

Per gli amanti dell'arte e della storia, una visita al Museo Diocesano è imprescindibile. Qui sono custoditi preziosi manufatti, opere sacre e antichi codici miniati, tra cui i famosi Exultet, rotoli liturgici decorati con miniature che rappresentano una delle testimonianze più importanti della cultura medievale del Sud Italia.

 

 

Da visitare: La Cattedrale, Il Museo Diocesano, la Porta della Libertà, il centro storico,

 

Domenica delle Palme

 

Passione Vivente

 

La Passione Vivente, una sacra rappresentazione della Passione e Morte di Gesù Cristo, coinvolge centinaia di giovani, uomini e donne, vestiti in costumi d’epoca. Questo evento si svolge nel pomeriggio del Sabato Santo, snodandosi lungo le caratteristiche viuzze del Centro Storico.

 

Il percorso culmina sul Toppo San Giacomo, dove si rappresenta la Crocifissione. L’evento, partecipato da una folla numerosa, è carico di intensa emotività e suggestione, offrendo uno spettacolo unico e toccante.

 

-Data: 13 aprile 2025
-Orario: 15:00
-Luogo: Chiesa della Madonna della Mediatrice, per le vie cittadine

 

 

 

 

 

Venerdì Santo

 

Processione delle Catene

 

La mattina del Venerdì Santo, dalla Chiesa di San Basilio Magno (XI sec.), prende il via la suggestiva Processione delle Catene, probabilmente istituita dal vescovo E.G. Cavalieri nel 1702.

 

Cinque penitenti, vestiti con un saio bianco e incappucciati, portano pesanti croci sulle spalle. Il loro arrivo è annunciato dal suono delle catene, legate ai piedi nudi, e dal battito sordo della trocchiola, che rompe il silenzio del percorso penitenziale. La tradizione richiede che i penitenti partecipino per almeno cinque anni consecutivi, in onore delle cinque piaghe di Cristo.

 

-Data: 18 aprile 2025
-Orario: 10:00
-Luogo: Chiesa di Sant’Anna

 

 

 

 

 

Venerdì Santo

 

Processione dei Misteri

 

La sera del Venerdì Santo, dalla Basilica Cattedrale parte la solenne Processione dei Misteri, caratterizzata da cinque gruppi statuari di moderna fattura, che rappresentano:

 

1. La Cattura.

2. La Coronazione di spine.

3. La Flagellazione.

4. La Prima Caduta.

5. La Crocifissione (Calvario).

 

Segue la statua del Cristo Deposto, una raffinata opera in cartapesta di scuola napoletana, trasportata dalla Congrega del Santissimo. Dietro di essa si trova la settecentesca statua della Madonna Addolorata, opera dello scultore G. Colombo, portata in spalla dall’omonima congrega.

 

La processione, lunga e carica di mestizia, si conclude con la partecipazione delle Catene, che indossano saio viola e camminano a volto scoperto.

 

-Data: 18 aprile 2025
-Orario: 20:00
-Luogo: Cattedrale

 

 

 

 

Domenica di Pasqua

 

Processione del Bacio

 

Il pomeriggio della Domenica di Pasqua si svolge la suggestiva Processione del Bacio, una tradizione unica in Puglia. Due statue, una della Madonna (attribuita a Pietro Frasa) e l’altra del Salvatore, partono da due chiese opposte: la prima dalla Chiesa di San Domenico, la seconda dalla Chiesa di San Francesco.

 

Le due statue si dirigono verso la piazza antistante la Basilica Cattedrale, dove avviene il rito del Bacio. Dopo due avvicinamenti simbolici, al terzo incontro la statua del Salvatore si inchina ai piedi della Madonna, tra applausi e marce festanti eseguite dalla banda cittadina, inclusa una tratta dal “Mosè” di Gioacchino Rossini.

 

Questa tradizione popolare, unica nel suo genere, mostra somiglianze con i riti pasquali abruzzesi, probabilmente ereditati dai rapporti culturali dovuti alla transumanza.

 

-Data: 20 aprile 2025
-Orario: 10:00
-Luogo: Chiesa di San Domenico e Chiesa di San Francesco

 

 

 

Domenica delle Palme / 13 aprile 2025

• TROIA / Passione Vivente / Chiesa della Madonna della Mediatrice
per le vie cittadine
 / ore 15.00

 

 

Venerdì Santo / 18 aprile 2025

• TROIA / Processione delle “Catene” / Chiesa di Sant’Anna / ore 10.00

• TROIA / Processione dei Misteri / Cattedrale / ore 20.00

 

 

Domenica di Pasqua / 20 aprile 2025

• TROIA / Processione del Bacio / Chiesa di San Domenico e Chiesa di San Francesco / ore 10.00

 

 

CONFRATERNITE DELL’ANNUNZIATA E SAN LEONARDO

 

Istituite dal vescovo Stefano Grube (1474-1480), originario della Lettonia e facente parte dell’Ordine Teutonico, le Confraternite dell’Annunziata e di San Leonardo nacquero con lo scopo di provvedere all’ospitalità dei pellegrini che, nel percorso della via Appia-Traiana per giungere ai santuari di Monte Sant’Angelo e dell’Incoronata, passavano da Troia. Le loro occupazioni erano di valenza sociale: provvedevano anche ad accompagnare i defunti al sepolcro e ad accogliere i neonati abbandonati. Ancora oggi è visibile la Ruota dei “Projetti” in via Municipio. I bambini erano allevati e avviati ad un mestiere, mentre per le bambine si provvedeva alla dote matrimoniale. Le due Confraternite sono andate assottigliandosi nel tempo e solo nel 2004 si è provveduto a ricostruire l’antico sodalizio dell’Annunziata e di San Leonardo. I confratelli, che vestono con sacco e mozzetta verde e con un medaglione, accompagnano il Venerdì Santo la statua del Crocifisso Miracoloso.

 

 

 

 

CONFRATERNITA DELLE STIMMATE DI SAN FRANCESCO E DELLA SS. ADDOLORATA

 

La Confraternita della Stimmate di San Francesco e della SS. Addolorata fu fondata dal vescovo Emilio Giacomo Cavalieri il 9 aprile 1699. Lo scopo era quello di promuovere il culto di San Francesco d’Assisi e della Vergine Addolorata, intervenire nelle principali processioni, esercitare opere di pietà e provvedere alle onoranze funebri e ai suffragi dei confratelli defunti. La Confraternita si è dotata di uno statuto più agile nel 1915 e nel 1923 è iniziata la costruzione della Cappella Cimiteriale di sua proprietà, tanto che durante il secolo scorso, a causa della garanzia di un’onorata sepoltura, il numero degli adepti è salito sensibilmente. Nell’ultimo decennio c’è stata una rivalutazione della confraternita che si è dotata di una veste bianca, mozzetta color rosso-canonico, orlata in oro e medaglione con l’immagine della Beata Vergine Addolorata e braccia francescane. La Confraternita partecipa alle processioni della Settimana Santa trasportando il simulacro della Madonna Addolorata.

 

 

 

 

ARCICONFRATERNITA DEL SS. SACRAMENTO

 

L’Arciconfraternita del SS. Sacramento fu istituita dal vescovo Giannozio Pandolfini (1484-1519) con il compito di tenere vivo il culto dell’Eucarestia nella Cattedrale della città, di occuparsi delle solennità del Giovedì e del Venerdì Santo, della festività del Corpus Domini e di tenere accese le lampade ad olio del Tabernacolo sull’altare. I Confratelli non dovevano superare il numero di venti e dovevano appartenere ad un alto ceto sociale. Fin da subito la Confraternita ottenne dal papa Leone X le Indulgenze del SS. Sacramento, concesse alla omonima Confraternita residente a San Lorenzo in Damaso di Roma. Il 22 aprile del 1550 ricevette il titolo di Arciconfraternita, concesso dal papa Giulio III. Alla Confraternita fu concessa una cappella nella vecchia sacrestia della Cattedrale e fu steso uno statuto che ne regolava la conformazione, la gestione delle donazioni per la sua decorazione, la sepoltura dei confratelli e delle consorelle e, non ultima, quella dei canonici.

 

 

Durante la Settimana Santa, la tradizione gastronomica di Troia esprime tutto il suo splendore attraverso piatti che si tramandano di generazione in generazione. Il periodo quaresimale si caratterizza per la "ciambotta", una zuppa di verdure primaverili, mentre il Giovedì Santo e il Venerdì Santo sono dedicati a piatti a base di baccalà e alici, accompagnati dalle tradizionali "cime di rape". A Pasqua, l'agnello al forno con patate, preparato secondo l’antica ricetta locale, è il protagonista della tavola. Tra i dolci tipici spicca la "passionata", un dolce a base di ricotta.

 

Info Comune

Comune di Troia

T +39 088 197 8420

 

Polizia Municipale

T +39 088 197 0071

 

Infopoint Turistico

Via Giovanni XXIII, snc

T +39 0881 970020

info@troia.viaggiareinpuglia.it

 

www.comune.troia.fg.it