I Comuni

la SACRA SPINA

19 Dicembre 2024

Benvenuto ad Andria, la città dei tre campanili, un luogo ricco di storia e fascino che ti accompagno a scoprire. Immersa nel cuore della Murgia barese, a pochi chilometri dal mare, Andria custodisce nel suo centro storico le tracce di epoche lontane, fatte di regni e dominazioni: normanna, sveva, angioina, aragonese. Ogni passo qui ti porta indietro nel tempo, tra vicoli medievali e chiese antiche che raccontano storie di fede e potere.

 

Andria è celebre per i suoi tre campanili, che svettano sopra la città come silenziosi guardiani. Il primo è quello della chiesa di San Francesco (XIII-XIV sec.), splendido esempio di tardo barocco con elementi gotici, dove, nella cappella di Maria SS. dell'Addolorata, si trova una preziosa statua lignea della Vergine. Proseguiamo verso il campanile di San Domenico (XIV-XVI sec.) e infine quello della Cattedrale di Andria (XII-XVI sec.), dedicata all'Assunta. Questa cattedrale è un capolavoro di contrasti, con un portale neoclassico, un rosone romanico e un interno gotico.

 

Seguimi all'interno della Cattedrale, dove troverai uno dei tesori più venerati: la Sacra Spina della corona di Cristo, donata nel 1308 da Beatrice D'Angiò. Ogni volta che il Venerdì Santo coincide con il 25 marzo, giorno dell'Annunciazione, la Sacra Spina si tinge di piccole macchie, una manifestazione straordinaria che lascia i fedeli senza parole.

 

Scendiamo nella cripta paleocristiana, dove la tradizione vuole che riposino due delle mogli dell'imperatore Federico II. E proprio a lui è legato un altro simbolo di Andria: il magnifico Castel del Monte, con la sua struttura ottagonale perfetta. Una fortezza unica, che fonde stili gotico, romanico, arabo e normanno, e che dal 1996 è Patrimonio dell’UNESCO. Federico II lo fece costruire come segno della potenza sveva, e ancora oggi il castello affascina e domina il paesaggio circostante, lasciando i visitatori con il fiato sospeso.

 

 

Da visitare: Cattedrale di Andria, Chiesa di San Francesco, Chiesa di San Domenico, Centro Storico, Castel del Monte (Patrimonio UNESCO), Cripta Paleocristiana, Porta S. Andrea (Arco di Federico), Basilica di SS Maria dei Miracoli.

 

Questi eventi rappresentano un patrimonio di fede, tradizione e arte sacra, che rende la Settimana Santa in Puglia un’esperienza unica e autentica. Non perdere l’occasione di vivere questi momenti di intensa spiritualità.

 

 

 

Primo Venerdì di Quaresima

 

Processione della Sacra Spina

 

La Quaresima di rito romano prende avvio con la liturgia delle Sacre Ceneri, segnando l'inizio di un cammino spirituale verso Cristo, rafforzato da momenti di intensa devozione e Memoria Christi. Uno degli eventi più significativi è la Processione della Sacra Spina, che si svolge il primo venerdì di Quaresima nella città di Andria.

 

La Sacra Spina, insigne reliquia custodita nella Cattedrale di Andria, è un prezioso dono regale di Beatrice d'Angiò (1309) alla città. Questo straordinario oggetto di culto si distingue per un fenomeno prodigioso: quando il Venerdì Santo coincide con il 25 marzo, solennità dell'Annunciazione del Signore, le macchie di sangue presenti sulla reliquia, solitamente pallide, si ravvivano assumendo una vivida colorazione rosso sangue. Un evento documentato fin dal 1633, che continua a richiamare fedeli da ogni dove.

 

Durante la processione, la Sacra Spina viene portata dal Vescovo all'interno di un prezioso reliquiario argenteo, accompagnata dalla profonda devozione dei fedeli. Questo momento rappresenta un richiamo unico alla misericordia di Dio e un invito alla riflessione spirituale.

 

-Data: 5 marzo 2025
-Orario: 18:00
-Luogo: Cattedrale di Andria

 

 

 

Venerdì di Passione

 

Processione Confraternale della Desolata

 

Il Venerdì di Passione, che precede la Domenica delle Palme, la città di Andria vive un altro momento di forte impatto spirituale con la Processione Confraternale della Desolata. L'evento parte dall'artistica chiesa di San Francesco d'Assisi, sede dell'Arciconfraternita di Maria SS.ma Addolorata, e si snoda verso la chiesa di San Sebastiano, nota come Chiesa del Purgatorio.

 

Le statue lignee dei Misteri, risalenti alla prima metà del Settecento, vengono esposte in un’atmosfera di profonda meditazione e devozione. Questo suggestivo corteo esprime il dolore della Vergine Maria, invitando i fedeli a riflettere sui Misteri della Passione di Cristo.

 

-Data: 11 aprile 2025
-Orario: 19:00
-Luogo: Chiesa di San Francesco d’Assisi

 

 

 

Venerdì Santo

 

Processione dei Misteri Dolorosi

 

Il Venerdì Santo, Andria rinnova la tradizione con la Processione dei Misteri Dolorosi, una suggestiva Via Crucis che attraversa le vie del centro storico. Presieduta dal Vescovo, la processione vede la presenza della Sacra Spina, scortata da cavalieri e dame dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro, conferendo solennità all’evento.

 

Le statue lignee settecentesche rappresentano la Memoria Passionis, con immagini che evocano i momenti più toccanti della Passione di Cristo. Particolarmente emozionanti sono le croci lignee portate a spalla dai crociferi e il simulacro della Vergine Addolorata, che conclude il corteo invitando i fedeli a un ultimo momento di preghiera e riflessione.

 

-Data: 18 aprile 2025
-Orario: 19:00
-Luogo: Chiesa del Purgatorio

 

 

Questi eventi rappresentano un patrimonio di fede, tradizione e arte sacra, che rende la Settimana Santa in Puglia un’esperienza unica e autentica. Non perdere l’occasione di vivere questi momenti di intensa spiritualità.

 

 

Mercoledì delle Ceneri / 5 marzo 2025

• ANDRIA / Processione della Sacra Spina / Cattedrale / ore 18.00

 

 

Venerdì di Passione / 11 aprile 2025

• ANDRIA / Processione Confraternale dell’Addolorata / Chiesa di S. Francesco d’Assisi / ore 19.00

 

 

Venerdì Santo / 18 aprile 2025

• ANDRIA / Processione dei Misteri Dolorosi / Chiesa del Purgatorio / ore 19.00

 

ARCICONFRATERNITA SERVI DI MARIA SANTISSIMA ADDOLORATA

 

L'Arciconfraternita di Maria SS.ma Addolorata, fondata per Reale Decreto il 15 maggio 1832 ed elevata al rango di Arciconfraternita il 14 maggio 1855, ospita nel sontuoso Cappellone appositamente costruito nel 1887 dal confratello Conte Onofrio Spagnoletti-Zeuli e dedicato all'Augusta Titolare la statua della Vergine dei Dolori, dono della nobile famiglia Jannuzzi, realizzata nel 1840 in legno policromo intagliato da valenti scultori napoletani e collocata nella nicchia sopra l'altare di proprietà della Arciconfraternita. La Madonna è rappresentata nel suo composto dolore, sottolineato dalle lacrime sul volto, dal fazzoletto nella mano destra e dallo stocco che trafigge il suo cuore. Il Giovedì Santo il Cappellone si arricchisce della presenza del Repositorio.

 

 

 

ARCICONFRATERNITA SS. SACRAMENTO IN CATTEDRALE

 

L’Arciconfraternita SS.Sacramento in Cattedrale istituita il 22 gennaio 1557 viene elevata ente morale il 5 maggio 1613. Fonti archivistiche diocesane custodiscono antiche regole della Venerabile Confraternita in data 1823. Artisticamente imponente la sua sede, pregevole cappella laterale collocata all’interno del Duomo conferiscono eleganza al presbiterio, due sacre scene pittoriche che fanno corona ad un maestoso crocifisso in legno. Al di sotto del quale si erige un pregiato blocco marmoreo policromo che incastona il tabernacolo. Con profonda spiritualità promuove il culto eucaristico, espressione della fede della Chiesa che prega per la salvezza dell'intera umanità, mai disgiunto da esemplari opere di carità. Per suo carisma partecipa alla solennità del Corpus Domini, (antica consuetudine l’investitura dei nuovi confratelli il giovedì precedente) in concomitanza con la cerimonia liturgica svolta in Vaticano. L’Arciconfraternita del SS. Sacramento in Cattedrale, in piena adesione alle iniziative programmate nel tempo liturgico quaresimale dall’Assistente Ecclesiastico, solennemente prende parte: alle Sante Quarantore, al Triduo Pasquale (il Giovedì Santo 12 neofiti confratelli partecipano al sacro rito della lavanda dei piedi compiuta dal Vescovo che presiede la S. Messa in (Coena Domini), e interviene alla processione del Venerdì Santo al seguito della Reliquia della Sacra Spina.

 

 

 

ARCICONFRATERNITA SS. IMMACOLATA CONCEZIONE

 

Della Confraternita dell’Immacolata Concezione si ha memoria dal 10 novembre 1599 come riporta un’iscrizione ubicata nell’antico convento di S.M. Vetere, sua prima sede, trasferita in seguito nella collegiata della SS. Annunziata. Nel 1659, Mons. Alessandro Egizio in occasione della visita pastorale dichiara:” in cappella adest congregatio laico sub invocatione Conceptionis B.V.M…” Nella splendida cappella laterale della chiesa SS.Annunziata riccamente adorna di opere d’arte, si evince una epigrafe datata 1737 che segnala il luogo di sepoltura di fratelli e sorelle iscritti al Pio Sodalizio, in gran parte formato da vari ceti sociali come si legge nell’antico statuto. Con Regio Assenso del 1776 la confraternita rientra nelle disposizioni legislative settecentesche. Particolarmente dedita alle opere di carità sosteneva con il contributo di 30 ducati il maritaggio di una ragazza orfana, scelta mediante sorteggio (bussolata). Per tutto il 1800 l’Arciconfraternita prosegue la sua operatività come comprovano numerosi documenti (visita pastorale di Mons. Bolognese 7 marzo 1823 – nomina degli amministratori 1865) finanziandosi dalle rendite dei beni confraternali, successivamente assorbiti dalla Congregazione di Carità fondata nel 1873 per sostenere la pubblica beneficenza. Ancora oggi, dopo un percorso storico di 410 anni l’Arciconfraternita prosegue le sue attività di culto, carità e manifestazione di fede. In sinergia con altre confraternite presenti in Diocesi, prende parte ai Riti Liturgici della alla Settimana Santa in completa sintonia con l’Assistente Ecclesiastico.

 

 

 

LA ''PIA ASSOCIAZIONE CROCIFERI''

 

Presenza arricchente nella insigne diocesi. Spiritualmente diretta dal diacono M. Melillo promuove il culto a Gesù Crocifisso. Si fa portatrice di una dimensione di impegno, testimonianza concreta del Cristianesimo. Dispone di ventisei croci lignee e interviene alla processione quaresimale del Venerdì Santo. La collezione delle antiche croci realizzate da artigiani locali, in legno di quercia o castagno e, preziosamente dipinte da mani abili nel disegno sacro è composta da vari pezzi... Portate in processione a spalla da singoli crociferi che si alternano sotto il pesante carico. Storicamente si colloca nella pietà popolare dell’ottocento.

 

 

Il Crocifero custode silenzioso dell’imponente vessillo avanza, con passo lento e rilevante sacralità. compenetrandosi nella dolorosa passione di Gesù Cristo



I testi sono approvati dai Priori delle Arciconfraternite, con il consenso degli Assistenti Spirituali.

 

 

La tradizione gastronomica andriese racchiude sapori autentici e ricette tramandate nel tempo. Il piatto simbolo è il confetto riccio di Andria, una prelibatezza unica riconosciuta come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT), caratterizzato dalla sua particolare superficie rugosa e dal gusto inconfondibile.

 

Il territorio è rinomato per la produzione del Burrata IGP, formaggio fresco a pasta filata con un cuore morbido e cremoso, e per l'eccellente olio extravergine d'oliva della varietà Coratina.

 

 

Info Comune

Comune di Andria

T +39 0883 290111

 

Polizia Municipale

T +39 0883 290516

 

Infopoint Turistico 

Piazza Vittorio Emanuele II, 16

T +39 0883 290229

infopointandria@gmail.com

 

www.comune.andria.bt.it