Oltre che per le sue bellezze, Molfetta è conosciuta anche per la sua ricca tradizione culinaria.
E’ il pesce il re della cucina molfettese, unitamente ai suoi dolci e ai primi, ma è proprio nel periodo quaresimale che si moltiplicano le bontà gastronomiche.
Il Pizzarello, per esempio, è un filone di pane ripieno di tonno, che in genere le confraternite regalano ai propri iscritti al termine dei cortei processionali. Per Pasqua le tavole dei molfettesi sono imbandite, oltre che da deliziosi antipasti e primi a base di frutti di mare come il ragù con cozze ripiene, anche da altri piatti tradizionali: pasta e ceci o orecchiette in sugo di canocchie o zuppa di pesce fresco.
Le massaie preparano, poi, il tipico Calzone di pesce con cipolla lessa, olive, filetto di pesce, uova e tanto altro. Degni delle tavole pasquali sono anche ricotta forte, olive della zona, il mille pezzi in brodo e il delizioso ragù molfettese. Ma tra i dolci si riscoprono le più gustose tipicità, la Scarcella è un esempio. La città ha anche una grande tradizione di prodotti conservati sott’olio e in particolare si consiglia l’assaggio della peperonata, le melanzane, i lampascioni e i carciofi. A Molfetta si produce, inoltre, un ottimo olio extra vergine d’oliva e un buon vino da uve locali