L’anticipazione dei riti della Settimana Santa è costituita dalla Processione della Desolata che si tiene il Venerdì di Passione, ossia il Venerdì prima della Domenica delle Palme.
E’ organizzata dalla Confraternita del Nome di Gesù, fondata nei primi anni del sec. XVII, che ha sede nella chiesa secentesca di S. Mattia o della Madonna del Lume, un piccolo tempio sito nel pieno centro storico rifatto e riccamente abbellito nel Settecento. In questa chiesa si formò giovinetto il gesuita San Francesco De Geronimo (1646-1716).
Il Giovedì Santo è dedicato all'esaltazione dell’Eucaristia con l'allestimento del "Sepulchrum Domini" (rimasto ancora oggi nel termine dialettale "Sìbburcu") nelle principali chiese cittadine: Chiesa Madre, Carmine, S. Francesco De Geronimo, Paolotti, Madonna delle Grazie, Rosario e S. Maria in Campitelli. Queste chiese vengono “visitate” a piedi nudi e con un caratteristico cerimoniale dai confratelli del Carmine, noti col nome di “Bbubbli Bbubbli”.
Il Venerdì Santo corona il fervore della devozione e dei riti della Passione del Signore, con la Processione dei Misteri curata fin dai primi anni del Settecento dalla Confraternita del Purgatorio, che ha sede nell’oratorio eretto nella piazza principale del paese, accanto alla Chiesa Matrice, e conserva gelosamente le artistiche statue che si portano in processione, insieme con i molti oggetti e simboli della Passione e morte di nostro Signore Gesù Cristo.